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Potatura a Guyot
Tipologie e procedure

Azienda Agraria Antico Colle di Andrea Frangiosa
Enologia

Il metodo di potatura della vigna a Guyot prende il nome dal viticoltore francese Jules Émile Planchon, che lo sviluppò nel XIX secolo. Planchon era conosciuto come Guyot in Francia, quindi il metodo è stato chiamato in suo onore.
Questo metodo di potatura consiste nell'eliminare i tralci vecchi e inutili dalla pianta di vite, lasciando solo i tralci più forti e produttivi. Ciò consente alla vite di concentrare la sua energia sulla produzione di uva di qualità piuttosto che sulla crescita eccessiva della vegetazione.

Tipologie di Guyot


Non esiste un’unica tipologia di potatura della vite a Guyot. Abbiamo, infatti, il Guyot semplice, quello doppio, quello capovolto, il Guyot doppio capovolto o alla cappuccina, o ancora quello a palmetta speronata.
Ognuno di essi viene scelto in base alla varietà di vite e alla zona di coltivazione.
In ogni caso, la potatura è sempre un’operazione delicatissima, che deve essere effettuata da professionisti esperti e preparati. Dal loro lavoro dipenderà la salute e la vita delle piante e la futura vendemmia e produzione di vino.

Le procedure della potatura a Guyot passo per passo


In questo articolo daremo le indicazioni generali che possono aiutare a comprendere che tipo di potatura è quella a Guyot, attraverso l’enunciazione di tutti gli step che si compiono durante la sua attuazione.


  • Per prima cosa si raccolgono e si rimuovono completamente tutti i tralci vecchi e secchi della pianta di vite

  • Si identificano, poi, i tralci principali, o ceppi, della pianta, che sono quelli più forti e sani. Di solito, si lasciano due o tre tralci principali

  • Questi tralci principali vengono tagliati alla lunghezza desiderata, che varia in base alla tipologia di vite e alla zona di coltivazione. Di solito, i tralci principali vengono tagliati a un'altezza compresa tra i 90 e i 120 cm dal suolo

  • Vanno scelti anche i tralci laterali, o polloni, dalla base dei tralci principali, lasciando solo quelli che sono sani e robusti. Di solito, si lasciano due o tre tralci laterali per ogni tralcio principale

  • Anche questi tralci laterali vengono tagliati alla lunghezza desiderata, in base alla di vite e alla zona di coltivazione. Di solito, i tralci laterali vengono tagliati a un'altezza compresa tra i 30 e i 50 cm dal suolo

  • Vengono poi eliminati i tralci che crescono dalla base della pianta, poiché questi non produrranno uva


Le azioni specifiche della potatura sarebbero concluse così. Ma è comunque importante monitorare regolarmente la crescita della pianta, per rimuovere, eventualmente, i tralci che non sono sani o che crescono in modo eccessivo.
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