Per alcuni vini il nome è inconfondibile, facilmente individuabile fra mille. Citiamo giusto il celeberrimo Brunello di Montalcino. Lo si può confondere con un altro? Credo di no.
Quando parliamo di Chianti, invece, la situazione cambia decisamente. Non che il nome Chianti non sia sufficientemente noto o non abbastanza riconoscibile, anzi: il Chianti è uno dei vini più conosciuti al mondo! Ma la questione è un’altra: esistono talmente tante tipologie di questo vino che viene prodotto in quasi tutta la Toscana che, purtroppo, è facile, per i non esperti, fare confusione.
Oggi cercheremo si fare un po’ di chiarezza rispondendo ad una domanda per noi molto frequente: quali sono le differenze fra Chianti Gallo Nero e Chianti Colli Senesi?
Partiamo da una distinzione di base fondamentale: il Chianti Classico DOCG, identificabile con il logo del Gallo Nero, non è una sottozona del Chianti DOCG.
Tutti sappiamo che il Chianti si produce in Toscana. Ma la regione ha una superficie molto estesa e i vini prodotti a centinaia di chilometri gli uni dagli altri, in condizioni geografiche e climatiche differenti, non possono essere esattamente uguali.
In linea di massima appartengono tutti ad un’unica tradizione vitivinicola, ma devono necessariamente differenziarsi. Per questo, all’interno della sola DOCG Chianti esistono ben sette sottozone: Chianti Colli Aretini, Chianti Colli Fiorentini, Chianti Colli Senesi, Chianti Colline Pisane, Chianti Montalbano, Chianti Montespertoli e Chianti Rufina.
Il Chianti Colli Senesi, pertanto, è una sottozona della DOCG Chianti.
Il Chianti Classico DOCG, o Chianti Gallo Nero, invece, è una DOCG a sé stante, prodotta nella regione del Chianti, una zona nel cuore della Toscana, tra Firenze e Siena.
Perché tutte queste distinzioni? Per una volta non si tratta del campanilismo che storicamente viene attribuito ai toscani. In questo caso abbiamo delle motivazioni tecniche, scientifiche: il Sangiovese, che è il vitigno alla base della produzione di qualsiasi vino Chianti, è un vitigno particolarmente sensibile, in grado di riflettere moltissimo il carattere del territorio. Lo stesso vitigno si esprime in maniera diversa in base al suolo su cui si trova, al clima e all’ambiente in cui vive.
Va da sé che il risultato della vinificazione del Sangiovese coltivato nel cuore del Chianti sia diverso da quello ottenuto con il Sangiovese coltivato nei pressi di Pistoia o dalle nostre parti.
Inoltre, come sappiamo, per la produzione dei vini DOCG c’è un disciplinare da seguire per ogni tipologia. Ebbene: il Chianti DOCG e, quindi, anche il Chianti Colli Senesi DOCG, e il Chianti Classico DOCG o Chianti Gallo Nero hanno due disciplinari differenti.