Chi conosce il mondo dell’agricoltura lo sa bene: anche se in alcuni momenti dell’anno il tempo non è favorevole e la natura sembra dormire, i lavori non si fermano mai.
Questo succede anche in vigna, dove si lavora tutto l’anno per ottenere un prodotto finale di qualità.
Oggi parleremo dei lavori che si fanno in vigna a primavera.
Tutti i lavori in Vigna da fare a primavera
Il risveglio delle viti
In primavera le viti si risvegliano dal riposo invernale. Ce ne possiamo accorgere da alcuni segnali tipici. Il più caratteristico è il cosiddetto “pianto”. Hai mai sentito dire che le viti piangono?
Una vite “piange” al momento della ripresa delle attività vitali; le sue lacrime non sono altro che goccioline di linfa che risalgono per la pianta da quando le radici ricominciano ad essere attive e che fuoriescono dai tagli delle potature che sono state effettuate in inverno durante il riposo vegetativo.
Il risveglio delle erbacce
In primavera, assieme alle viti, si risvegliano anche le erbacce. È per questo che una delle tipiche attività in vigna primaverili è la pulizia del terreno dalle erbe infestanti.
Ciò è funzionale alla ripresa delle viti, che così hanno un migliore accesso alle disponibilità idriche e nutritive nel suolo, senza dover soffrire la competizione con altri vegetali.
La potatura verde
Questo è un lavoro importantissimo che si fa in vigna a primavera e consiste in due principali operazioni: la spollonatura e la scacchiatura.
La spollonatura è l’asportazione dei germogli infruttiferi di ogni vite mentre la scacchiatura è l’asportazione dei germogli in eccesso.
Lo scopo di queste azioni è quello di dare modo alla pianta di accedere alla giusta quantità di luce necessaria per i suoi processi vitali e ad una giusta quantità di aria che prevenga ristagni di umidità che potrebbero comportare l’attacco da parte delle malattie fungine.
In più, la potatura verde è un’operazione importante per la gestione della crescita delle viti, del loro sviluppo e del loro equilibrio vegeto-produttivo.
La legatura dei tralci
Durante la primavera i rami della vite crescono rapidamente. Si rende necessario, quindi, legarli alla struttura del filare. Questo dà un aspetto molto ordinato alla vigna, ma, praticamente, serve a fare in modo che i tralci non vengano spezzati dal vento e che in futuro non cedano a causa del peso dei grappoli.
La prevenzione dalle malattie
La primavera è il periodo dell’anno in cui si comincia la prevenzione nei confronti degli attacchi da parte delle malattie fungine, che viene praticata irrorando le viti con prodotti a base di zolfo e rame.