Come nasce un vino
Dalla vigna alla tavola

Azienda Agraria Antico Colle di Andrea Frangiosa

Notizie

Il vino è una delle bevande più antiche e apprezzate al mondo, simbolo di cultura, tradizione e piacere.
Oggi parleremo delle sue origini, ma non di quelle storiche, bensì di come nasce letteralmente un vino, di tutto il processo che inizia dalla vigna, passa attraverso il lavoro in cantina e finisce, in ultimo in bottiglia.

Vediamo, allora, come nasce un vino.

La viticoltura, ovvero l’arte di coltivare le vigne

Partiamo da un concetto di base: il terroir. Con questo termine includiamo tutti quei fattori che rendono un vino unico, ovvero la sua terra, il clima, le varietà di vite e le tecniche di coltivazione. Ogni vigneto ha un suo peculiare terroir, che contribuisce a creare vini distinti e irripetibili, in concomitanza con la sapienza del lavoro dell’uomo.

Tutto inizia nei vigneti, dove la viticoltura, la scienza e la pratica della coltivazione delle viti, si manifesta come la prima vera arte enologica. Qui, ogni decisione, dalla scelta del vitigno alle tecniche di coltivazione, influisce sulla qualità del vino finale.

vigneto

Il lavoro in vigna dura un anno intero: potatura invernale o secca, potatura estiva o verde, spollonatura, scacchiatura, legatura dei tralci, concimazioni, cura del terreno, difesa dalle infestanti e fitosanitaria, diradamento, sfogliatura, cimatura, vendemmia. Abbiamo lasciato la vendemmia per ultima perché è vero che è il primo step che porta l’uva verso la sua trasformazione in vino, ma è, in realtà, il frutto, come si può intuire, di dodici mesi di cure assidue. Queste influiranno enormemente sul risultato finale in bottiglia.

Il processo produttivo: dalla raccolta all'affinamento

Nel corso dei secoli, le tecniche di produzione del vino si sono evolute, combinando tradizione e innovazione. Oggi, pratiche come l'agricoltura biologica e biodinamica rispettano l'ambiente e cercano di esprimere al meglio il carattere naturale del vino. L'uso di concimi naturali, la limitazione degli interventi chimici e la biodiversità in vigna sono elementi chiave per un ecosistema viticolo equilibrato e sano.

La vendemmia segna l'inizio del processo produttivo, dove l'uva viene raccolta e trasportata in cantina. Qui, attraverso la diraspatura e la pigiatura, gli acini vengono separati dai raspi e trasformati in mosto. Segue la fermentazione alcolica, un passaggio chiave che trasforma gli zuccheri presenti naturalmente nell’uva in alcool, ovvero trasforma il mosto in vino. Dopo la fermentazione, il vino è pronto per maturare lentamente, con un affinamento che può variare per modalità e durata, ma che ha in ogni caso il compito di portare il vino appena nato all’apice del suo potenziale in termini di caratteristiche organolettiche, riscontrabili poi con la degustazione.

Il vino è espressione di una terra e di una cultura

In conclusione, vorremmo anche aggiungere che il vino non è solo il risultato di un lavoro in vigna e di un processo produttivo, ma è anche l'espressione della passione di chi lo produce, dell'amore per la terra e del rispetto per la natura. È un viaggio che inizia nei vigneti e termina in cantina, dove il vino diventa il racconto di una storia, di una cultura e di un territorio.

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Dalla vigna alla tavola

La viticoltura, ovvero l’arte di coltivare le vigne

Il processo produttivo: dalla raccolta all'affinamento

Il vino è espressione di una terra e di una cultura

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