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Come abbinare il cibo al vino
Regole e suggerimenti

Azienda Agraria Antico Colle di Andrea Frangiosa

Se state per organizzare una buona cena vorrete essere sicuri di abbinare il giusto vino ai piatti proposti per questo è importante conoscere le regole per l’abbinamento cibo – vino.

La prima cosa da sapere è che l'abbinamento cibo vino è un'arte che richiede conoscenza, esperienza e gusto. Non esiste una regola universale che valga per ogni piatto e ogni vino, ma ci sono alcuni principi generali che possono aiutare a creare delle armonie gustative piacevoli e sorprendenti.

Innanzitutto, bisogna tenere conto delle caratteristiche principali del cibo e del vino che si vogliono abbinare, come il sapore, l'aroma, la struttura, l'intensità e la persistenza. Il sapore è la sensazione che si percepisce sulla lingua e che può essere dolce, salato, acido o amaro. L'aroma è il profumo che si sprigiona dal cibo e dal vino e che può essere fruttato, floreale, speziato, erbaceo, tostato, ecc. La struttura è la consistenza del cibo e del vino, che può essere morbida, croccante, cremosa, tannica, effervescente, ecc. L'intensità è il grado di potenza e di ricchezza del cibo e del vino, che può essere leggera, media o forte. La persistenza è la durata del sapore e dell'aroma del cibo e del vino in bocca.

Un buon abbinamento cibo vino deve cercare di creare un equilibrio tra queste caratteristiche, evitando che una prevalga sull'altra o che si creino contrasti spiacevoli. Ci sono due modi principali per raggiungere questo equilibrio: l'abbinamento per somiglianza o l'abbinamento per contrasto.

L'abbinamento per somiglianza consiste nel scegliere un cibo e un vino che abbiano caratteristiche simili o complementari. Ad esempio, un piatto a base di pesce con una salsa delicata si può abbinare con un vino bianco secco e fresco, che ha un sapore e un aroma simili al pesce e che non copre la sua delicatezza. Oppure, un piatto a base di carne rossa con una salsa ricca si può abbinare con un vino rosso corposo e tannico, che ha una struttura e un'intensità complementari alla carne e che ne esalta il sapore.

L'abbinamento per contrasto consiste invece nel scegliere un cibo e un vino che abbiano caratteristiche opposte o divergenti. Ad esempio, un piatto a base di formaggi stagionati si può abbinare con un vino dolce e aromatico, che contrasta il sapore salato e intenso dei formaggi e crea un effetto di freschezza in bocca. Oppure, un piatto a base di frutti di mare si può abbinare con un vino rosato frizzante, che contrasta il sapore iodato e delicato dei frutti di mare e crea un effetto di vivacità in bocca.

Ovviamente, questi sono solo alcuni esempi di possibili abbinamenti cibo vino. La scelta finale dipende anche dalle preferenze personali di chi mangia e beve, dal contesto in cui si consuma il pasto e dall'occasione in cui si vuole celebrare. L'importante è sperimentare con curiosità e fantasia le diverse combinazioni possibili e scoprire le proprie affinità gustative.

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